EVERYTHING ABOUT AVVOCATO PENALISTA PER ASSOCIAZIONE A DELINQUERE

Everything about Avvocato penalista per Associazione a delinquere

Everything about Avvocato penalista per Associazione a delinquere

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In televisione e alla radio, non è raro sentir parlare di associazione a delinquere, soprattutto con riferimento ai gruppi mafiosi e camorristici. Purtroppo, l’associazione per delinquere (denominazione corretta della più diffusa associazione “a” delinquere) è un fenomeno tristemente noto soprattutto nel nostro Paese a causa delle azioni criminose poste in essere dai clan presenti sul territorio.

8.Parimenti infondato è il quarto motivo di ricorso con il quale la difesa deduce i vizi di violazione di legge e vizio della motivazione con riguardo alla sussistenza del dolo del delitto di concorso esterno in associazione di stampo mafioso rispetto al periodo 1983- 1992.

270 c.p. la condotta incriminata è quella di "much parte", analogamente alla tipizzazione ex artwork. 416-bis c.p., mentre for each le figure di reato riferibili al terrorismo politico il problema non ha assunto caratteri di sostanziale criticità applicativa giacché, senza ricorrere alla nozione di concorso esterno, sono stati comunque assicurati accettabili livelli di punibilità nell’ambito del sistema con il ricorso ad una serie di determine di reato applicabili alle varie fattispecie concrete venutesi a realizzare nella pratica.

L’argomento oggetto di tesi si basa sull’analisi del fenomeno della criminalità organizzata e, in particolare, sull’elemento strutturale- organizzativo, fondamentale per la costituzione della fattispecie, evidenziandone la struttura intrinseca ed estrinseca. Quando si affronta il tema dell’associazione mafiosa, così appear descritto dall’art. 416 bis c.p., si fa riferimento ad ambiti messi, da sempre, in discussione, in ragione della peculiarità applicativa, quali, advert esempio, il metodo mafioso e l’elemento organizzativo. Il metodo mafioso, nello specifico, è caratterizzato dal ricorso a tre elementi: la forza di intimidazione, l’assoggettamento e l’omertà che ne derivano. L’elemento organizzativo, invece, indispensabile per configurazione della fattispecie, non viene affatto menzionato nell’articolo anche se concorre alla determinazione della punibilità e risulta essere strettamente legato alla complessità del programma associativo. È questo, dunque, il punto di partenza per la trattazione, al fine di delineare con chiarezza la fattispecie e la sua struttura, ancora oggi, forse, poco delineate in merito all’ambito applicativo. L’indagine prende avvio dall’analisi dell’evoluzione storica e sociologica della norma, introdotta for each reprimere situazioni di apparente liceità. Obiettivo della ricerca è stato quello di evidenziare, grazie alle numerose fonti, non solo storiche ma, anche, dottrinali e giurisprudenziali, l’elemento chiave posto alla base della costituzione di ogni gruppo criminale. Il legislatore, nel delineare il modello, infatti, ha cercato di distinguere i tradizionali sodalizi mafiosi dalle comuni associazioni for each delinquere e, oggi, dal nuovo fenomeno della mafia silente. Attualmente, il termine mafia fa riferimento advertisement una struttura criminale a base associativa, con una elevata organizzazione e dotata di aggressività e violenza. Le organizzazioni mafiose hanno una struttura dinamica, sono in continua evoluzione e, per questo, non è possibile ricercare un unico modello di azioni o di contrasto. L’analisi dell’artwork. 416 bis del codice penale, letto alla luce dei numerosi interventi giurisprudenziali, ha consentito di fare chiarezza anche su questo aspetto. Il problema dell’effettivo utilizzo del metodo mafioso si riscontra nell’ambito delle nuove mafie, in relazione all’elemento strutturale organizzativo. L’elemento organizzativo della struttura, messo continuamente in discussione da diversi autori, ha contribuito ai cambiamenti che la criminalità ha subito nel corso tempo, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo, tali da farle assumere una dimensione sempre più complessa ed organizzata.

Sul profilo oggettivo, i giudici sostengono che il concorso esterno sia compatibile solo con  le fattispecie che presuppongono il “ far parte di una organizzazione” al fantastic di porre in essere un certo tipo di attività delittuosa.

Alla riscrittura delle fattispecie di cui agli read more articoli 600 (riduzione o mantenimento in schiavitù o in servitù), 601 (tratta di persone) e 602 (acquisto e alienazione di schiavi), infatti, il legislatore del 2003 ha opportunamente affiancato la previsione di un aggravio sanzionatorio per il delitto di cui si tratta, qualora l’associazione criminale si prefigga l’intento di commettere, quali reati-scopo, un numero indeterminato di delitti, fra quelli anzidetti, peraltro opportunamente modulando la risposta sanzionatoria in funzione del diverso ruolo svolto dai responsabili (trattamento più severo a carico di capi, promotori, fondatori ed organizzatori, meno severo per coloro che si limitano a partecipare al sodalizio).

La sentenza rescidente ha, inoltre, stabilito che la permanenza del reato si protrae per tutto il tempo in cui il concorrente esterno protragga volontariamente l'esecuzione dell'accordo che egli ha propiziato e di cui si è fatto garante nei confronti dei owing partecipanti all'accordo.

Il concorso esterno non sarebbe quindi logicamente conciliabile con l’art. 416 c.p. che invece  presuppone il raggiungimento di un accordo destinato alla commissione di specifici delitti a cui o si aderisce, rispondendo a titolo di concorso necessario, o non si aderisce.

Qualora la Corte di Cassazione soffermi la sua attenzione su alcuni particolari aspetti denotanti la carenza o la contraddittorietà della motivazione, ciò non significa che il giudice di rinvio sia investito del nuovo giudizio sui soli punti specificati ed eventuali profili valutativi contenuti nella sentenza di annullamento possono, semmai, valere arrive meri punti di riferimento al fantastic della individuazione del vizio motivazionale, ma non appear statuizioni che perimetrano l'ambito del devolutum (Sez. 5^, n. del 20 gennaio 1992, Florio). In altri termini, il fatto che la Corte di Cassazione, nell'annullare la sentenza d'appello, sottolinei alcuni aspetti particolari, che denotano la carenza o la contraddittorietà della motivazione, non comporta che il giudice di rinvio sia investito del nuovo giudizio sui soli punti specificati, quasi che questi potessero essere considerati isolatamente rispetto al restante materiale probatorio.

Gli attentati di matrice mafiosa, posti in essere nel 1990 ai danni dei magazzini "Standa" di Catania appartenenti a "Fininvest" (svalutati dalla Corte territoriale) andavano sottoposti a nuova valutazione alla luce dei rilievi difensivi circa il fatto che essi potevano rappresentare l'espressione di un rapporto tra B. e la mafia non più regolato da un patto di reciproco interesse (sia pure necessitato per il primo) e costituire, di riflesso, l'espressione (non rileva se quale causa o effetto) di un rapporto di D.

Il reato di associazione mafiosa presenta quindi un perimetro molto più ampio rispetto al reato di associazione a delinquere che diversamente dal primo richiede esclusivamente la conclusione di un accordo.

nine.three. La motivazione della sentenza impugnata è esente dai vizi denunciati anche nella parte in cui ha fornito un'interpretazione compiuta ed organica della vicenda del raddoppio delle somme richieste a B., tramite D., da parte dell'associazione mafiosa capeggiata da R. Nel ricostruire la genesi di tale domanda (rimostranze fatte all'interno del sodalizio mafioso da C. a proposito dell'atteggiamento di D. in precedenza ricordato) e le sue finalità, la Corte d'Appello è pervenuta alla conclusione, sorretta da solidi argomenti razionali, che essa non ha in alcun modo inciso sulla natura dell'accordo di protezione concluso nel 1974, sulle sue modalità attuative, proseguite con il ritiro delle somme di denaro presso l'ufficio di D.

A., dirigente "Fininvest" dopo l'attentato alla villa di via (OMISSIS) del 28 gennaio 1988 e concernenti le telefonate intimidatorie da lui ricevute rispettivamente il 23 e il twenty five febbraio dello stesso anno nel corso delle quali si chiedeva il versamento di dieci miliardi di lire; le richieste di denaro, per il loro tenore, risultavano del tutto estranee al patto di protezione stipulato tra "cosa nostra" e B. grazie all'opera di mediazione di D..

Giova ancora una volta sottolinearlo, in tali ultime ipotesi siamo al di fuori di attività tipicamente delittuose e si concretizzano in esse situazioni nelle quali agevolmente possono esprimersi contiguità associative non caratterizzate dall’

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